Nilla Pizzi nasce a Sant'Agata Bolognese il 16 aprile del 1919, all'anagrafe Adionilla Negrini. Muore a Milano il 12 marzo 2011 ed è sepolta nel cimitero del paese natale.
Inizia a lavorare alla Ducati, ma già giovanissima, 18enne, vince nel 1937 il concorso "5000 lire per un sorriso", sorta di Miss Italia dell'epoca. A 21 anni sposa il compaesano Guido Pizzi, nome molto diffuso nella zona. Tra le prime, in Italia, a chiedere l'annullamento del matrimonio, mantiene però il cognome come nome d'arte.
Dagli anni '40 in poi percorre le tappe di una carriera importante che la porta a esibirsi in tutta Europa oltre che in America, Australia e Giappone.
Vincitrice della prima edizione del Festival di Sanremo nel 1951 con "Grazie dei fior", vincitrice della prima edizione del Festival di Napoli, vincitrice del festival di Velletri, pluri-premiata anche all'estero per i concerti a favore degli italiani emigrati in Germania, Canada, Stati Uniti, Australia e non solo.
E' stata nominata "Grande ufficiale ordine al merito della Repubblica" nel 2002 dal presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi.
Diverse le artiste che hanno interpretato la sua musica tra cui Mina, che dedicandole una lettera di auguri in occasione del suo 90° compleanno, rivela al quotidiano la Stampa "Io ho imparato molto dalla tua voce, ed è giusto ammetterlo, finalmente".
La sua carriera inizia in radio, censurata dal regime fascista per la sua voce troppo sensuale. "Donna libera dagli schemi e dalle etichette" è l'attributo che qualcuno, in momenti diversi della sua vita, ha cercato di assegnarle, Nilla Pizzi, sempre autentica ed appassionata, amava la musica e la vita nello stesso modo.
Antesignana dei diritti civili delle donne senza essere femminista, bella e solare anche nei momenti difficili, incarnava la passione delle terre contadine e di provincia dalle quali proviene.
A Sant'Agata sono ancora i familiari che nella casa dove lei è cresciuta conservano foto, articoli di giornale dell'epoca, abiti e riconoscimenti che le sono appartenuti.
Il 12 marzo 2012 il Comune di Sant'Agata le ha intitolato a sala pubblica riservata agli eventi culturali che si trova di fronte al Municipio, in via 2 Agosto 1980 al civico 41.
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