L'itinerario ciclabile Tra Terra e Acqua attraversa la storia della pianura bolognese, che all'acqua è legata indissolubilmente. La presenza del fiume Reno, le sue inondazioni, ma anche la bonifica delle antiche paludi e l'irrigazione dei campi coltivati, caratterizzano questi luoghi in cui si respira l'incontro tra terra e acqua.
L'itinerario parte da Pieve di Cento, piccolo gioiello emiliano recentemente premiato con la bandiera arancione del Touring Club Italiano. Qui è possibile visitare la rocca, la piazza, le collezioni d’arte che spaziano dal Novecento (Museo MAGI '900) al Guercino (L’Annunciazione nella Collegiata).
Lasciato alle spalle il borgo di Pieve, si prosegue per vie di campagna, costeggiando un tratto del Canale Emiliano Romagnolo fino a Galliera, attraversamento del Canale della Botte. Da qui a breve si raggiunge l’area di riequilibrio ecologico “Bisana”, zona naturale protetta a ridosso del fiume, e il Bosco della Panfilia, in cui oggi si può trovare il preziosissimo tartufo bianco.
Dopo una breve visita al Bosco della Panfilia, il percorso continua su un breve tratto di argine del fiume Reno e rientra a Pieve di Cento.
L'itinerario presenta dislivelli inesistenti in strade a basso traffico prevalentemente asfaltate, salvo qualche breve e facile sterrato.
Per ulteriori informazioni e traccia GPX del percorso si veda la sezione PedaliAMO la Pianura sul sito di Appennino Slow
Telefono: 379.1528959
Interessi
- Natura e Oasi
Approfondimenti
Tracciato: Pieve di Cento - Galliera - Area riequilibrio ecologico La Bisana - Bosco della Panfilia - Pieve di Cento
Lunghezza: 35 km circa
Dislivello: nessuno
Tempo di percorrenza: mezza giornata
Difficoltà: facile
PedaliAMO la Pianura
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