Nella zona sud del paese, la porta accoglie il visitatore che proviene da Bologna.
Almeno a partire dal XIII secolo, Pieve fu circondata da un fossato e da un terrapieno fortificato con palizzata, con le quattro porte - originariamente in legno - ad uso di torri armate.
Originariamente in legno, fu ricostruita in mattoni verso la fine del XIV secolo, quando tutte le porte furono adeguate nei mezzi difensivi e nei criteri di costruzione alla Rocca, il che conferì a Pieve l'aspetto di un castello fortificato.
Porta Bologna fu trasformata alla fine del '700 in abitazione; dopo vari interventi, nel 2004 la struttura ha ritrovato l'antico splendore grazie ad importanti lavori di recupero conservativo.
Chiusa per restauri dopo il sisma del 2012, la porta ha riaperto nell'autunno 2015 come nuova sede dell'archivio storico fotografico della città.
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Porta Bologna
Via Matteotti
40066 Pieve di Cento
Interessi
- Arte e Cultura