La chiesa viene realizzata a partire dal 1894 su progetto dell'ingegner Francesco Gualandi di Bologna in collaborazione con il figlio Giuseppe e teminata nel 1933. Lo stile gotico-fiorito, non certo comune per il territorio e per l'epoca di costruzione, è sicuro motivo di interesse architettonico. La costruzione, a croce latina con tre navate ad abside poligonale, è sormontata da una possente cupola sostenuta da otto pilastri polilobati con un tamburo a dodici lati, costituisce uno dei primi esempi di applicazione del cemento armato nell'arte. All'interno sono degni di nota l'altare maggiore, dedicato alla Vergine e i due altari laterali dedicati a San Giuseppe e al Sacro Cuore in cemento marmorizzato bianco con numerose edicole di santi e di raffigurazioni sacre.
Interessanti anche la cappellina della Madonna di Lourdes e soprattutto la Via Crucis plasmata - insieme a tante altre immagini dell'altare - in terracotta fra il 1927 e il 1928, da monsignor Giuseppe Branchini. Costui fu il parroco che volle la costruzione di questa Chiesa. Le ampie vetrate istoriate delle navate e dell'abside e i rosoni rappresentano scene bibliche sono in parte opera dell'architetto Gallignani. Dietro l'altare vi è un organo che è una delle ultime opere (1850) di Giuseppe Guermandi. Il campanile, costruito fra il 1863 e il 1873, è opera di Giuseppe Brighenti.
Un'occasione anche per ammirare lo snello e imponente complesso che accanto al classico campanile affianca una maestosa chiesa in stile neogotico tedesco con cupola alta 44 metri. L'edificio sacro è intitolato a Santa Maria di Venezzano, che è la denominazione geografica più antica e ufficiale, risalente probabilmente al periodo di colonizzazione romana. Mascarino, invece, è il termine usato per indicare lo stesso luogo, ma ha origine popolare, rilevata dal 1385 e derivata probabilmente dalla presenza della famiglia signorile dei Mascari.
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Chiesa di Santa Maria di Venezzano
Via Primaria 31
40050 Castello d'Argile
Interessi
- Arte e Cultura