Bentivoglio è il nome della nobile famiglia bolognese che qui fece costruire il suo castello tra il 1475 e il 1481, una “Domus Jocunditatis” fatta adibire da Giovanni II Bentivoglio a dimora di svago e di caccia con i cani e i falconi, oltre che di pesca. Ai tempi il paese si chiamava Ponte Poledrano.
L'edificio è a pianta quadrata e presenta i caratteri della tipica dimora rinascimentale di campagna senza eccessive finalità difensive, con due ariosi porticati, un vasto e luminoso cortile, finestre ampie, accoglienti stanze con annessi servizi e stalle e corridoi semplici con vivaci decorazioni.
Una menzione a parte meritano la Sala dei Cinque Camini e la Sala del Pane, così definita per l'autentica perla dell’arte del Quattrocento che custodisce: le “Storie del pane”, straordinario ciclo di dieci affreschi di scuola ferrarese che ripercorre le diverse fasi della panificazione, dalla semina al banchetto cortese.
Ospiti di Giovanni II Bentivoglio e della moglie Ginevra Sforza furono i Duchi di Ferrara Ercole I e Alfonso I, Lucrezia Borgia, il Pontefice Giulio II e altri Signori rinascimentali, che spesso giungevano al castello in barca.
Il Castello ospita oggi i laboratori di ricerca dell'Istituto di Ricerca sul Cancro "Ramazzini" e viene utilizzato quale sede di svariati eventi culturali organizzati dall'Amministrazione Comunale, tra cui il "Festival di musica da camera", in occasione del quale sono organizzate anche visite guidate su prenotazione.
Mappa
Castello di Bentivoglio o di Ponte Poledrano
Via Saliceto,1
40010 Bentivoglio
Telefono: 0039 051 8904823
Interessi
- Arte e Cultura
Approfondimenti
Orari: il castello è accessibile solo con visita guidata. È inoltre possibile richiedere visite guidate su appuntamento per gruppi, anche se già organizzati con propria guida.
Informazioni: Ufficio cultura e turismo Unione Reno Galliera (Stefano Gottardi)
Tel. 0039 051 8904823
Orari
Orari: il castello è accessibile solo con visita guidata. È inoltre possibile richiedere visite guidate su appuntamento per gruppi, anche se già organizzati con propria guida.
Informazioni: Ufficio cultura e turismo Unione Reno Galliera (Stefano Gottardi)