A Ronchi (6 km da Crevalcore) vi è una grande residenza di campagna di proprietà dei Conti Caprara fino al 1821. Ne sono una testimonianza i due massicci torrioni risalenti al 1700, concepiti con finalità scenografiche piuttosto che difensive.
Il complesso è costituito dal palazzo padronale risalente al XVI secolo, che rappresenta la parte più antica, nonché da torrioni, stalle, magazzini e dall'elegante chiesa settecentesca a pianta ellittica di San Matteo.
Il restauro degli affreschi del palazzo padronale ha confermato la presenza della mano del diciottenne Agostino Carracci. L'edificio è stato chiuso in seguito ai danni provocati dal sisma di maggio 2012, anche se in occasioni speciali è nuovamente agibile il grande parco.
Centro espositivo e culturale comunale di grande pregio, il Castello dei Ronchi era anche sede di feste e rievocazioni storiche, sorte con l'intento di divertire, incuriosire e stimolare la conoscenza di luoghi, personaggi e tradizioni del territorio. Tra le feste che erano ospitate qui: "Quattro passi nel Medioevo" all'inizio di maggio, "L'Ottocento ai Ronchi" a fine luglio, "Crevalcore romana, fondazione della città" a fine settembre a cura dell'associazione Sempèr in baraca.
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Castello dei Ronchi
Via Argini Nord
40014 Crevalcore
Interessi
- Arte e Cultura