Museo del Cielo e della Terra

Museo del Cielo e della Terra e Planetario

Nato nel 2000 e dotato di un grande Planetario, collegato al telescopio, è il più importante centro scientifico e di divulgazione della pianura bolognese. Le sezioni sono cinque: astronomia, storia naturale, naturalistica, entomologia e fisica.

È stato creato per raccontare i rapporti che esistono tra cielo e terra, stelle e animali, sole e piante, senza dimenticare l’uomo e l’uso che fa delle risorse e della tecnologia. Composto da diverse sezioni, il museo ha nel Planetario la sede di maggiore interesse: dotato di un soffitto-schermo a cupola del diametro di 9,1 metri (uno dei più Grandi d’Italia) su cui attraverso uno speciale proiettore vengono riprodotte circa 1500 “stelle”, offrendo un vero e proprio spettacolo del cielo. Il complesso permette diverse osservazioni virtuali: stelle luminose fino alla quarta magnitudine, visione del cielo dal polo nord all’equatore, precessione degli equinozi, fasi della Luna, spostamento del Sole attraverso le costellazioni dello zodiaco, posizione dei pianeti ecc.

Grazie al collegamento con il telescopio dell’adiacente osservatorio astronomico, sullo schermo del planetario , è possibile osservare anche oggetti reali. Al primo piano del planetario . conservata una raccolta di minerali nella quale si trova una collezione di meteoriti fra le più importanti d’Italia, con esemplari provenienti da tutto il mondo. Il Museo del Cielo e della Terra nasce nel 2000 per la conservazione, la ricerca, la didattica e la divulgazione nel campo della storia e delle scienze naturali ed esatte. Rappresenta la principale istituzione scientifica dell’area metropolitana bolognese.

Orto Botanico "Ulisse Aldrovanti"

Situato nel Parco omonimo nei pressi del Museo del Cielo e della Terra, l'Orto Botanico "Ulisse Aldrovandi" accoglie un ampio catalogo di alberi e arbusti tipici della flora emiliana. Si possono trovare qui quasi tutte le specie botaniche della pianura padana, delle regioni limitrofe o di interesse storico - testimoniale.

Sono stati anche ricostruiti diversi ambienti, come una piccola zona umida, un’aiuola di rocce e di terra, chiamata roccera, siepi, un bosco, un prato a sviluppo spontaneo e una sezione dedicata alle piante officinali. 

Museo Fisica Experience

Un Museo per viaggiare ripercorrendo l’affascinante storia delle idee di tempo e spazio fino ai più recenti risultati della scienza in un percorso che ha profondi collegamenti non solo  con la storia, l’astronomia antica, la fisica ma anche con l’arte e la pittura.

A questo proposito, il percorso è arricchito dalla produzione artistica del fisico e matematico Lucio Saffaro (1929 – 1998) e dalla originale collezione privata di regoli calcolatori di Agostino Guidi. Ben si inserisce anche la Sala Lamborghini, curata dall’azienda di Sant’Agata Bolognese, un’eccellenza internazionale del nostro territorio, che ha declinato spazio e tempo in raffinati simboli della velocità, del design e dell’innovazione tecnica apprezzati nel mondo.

Sono a disposizione del visitatore postazioni con strumenti interattivi all’avanguardia, un corridoio immersivo, video di approfondimento e ricostruzioni per esplorare il museo da diversi approcci in un percorso sempre originale e sorprendente!

Laboratorio dell'Insetto

Il Laboratorio dell’Insetto è un “museo vivente” dedicato all’entomologia. L’osservazione degli insetti allevati presso la struttura consente di analizzare da vicino una grande varietà di forme e comportamenti complessi, quali la danza delle api o le dinamiche sociali di una colonia di formiche, permettendo, inoltre, di affrontare temi come l’evoluzione e gli adattamenti, gli ecosistemi e le catene alimentari.