La bottega del legno della famiglia Rapparini accoglie in maniera permanente la donazione effettuata da Nadia in ricordo del padre Adriano Rapparini.
La ricerca sulla storia della famiglia Rapparini, sulla falegnameria e sull’artigianato è stata affidata a Leonardo Arrighi, curatore della pubblicazione “ La bottega del legno della famiglia Rapparini – Falegnami a La Motta dalla metà del 1800”.
La ristrutturazione e l’allestimento dello spazio espositivo hanno richiesto l’intervento dell’architetto Maria Cinzia Chiodini.
L’avventura artigianale, lunga oltre 150 anni, della famiglia Rapparini permette di confrontarsi con i mutamenti che hanno coinvolto la società budriese, capace di incarnare l’evoluzione tipica dell’Italia intera.
Squadre, pialle, raffietti, gavoli, mazze, lime, sgorbie, spazzole, seghe, morsetti e tanto altro, il tutto per far ruote da carro, tini e botti, porte e finestre e perfino argani per sollevare le statue religiose. Un universo tutto tondo che ruota attorno al grande banco da lavoro della bottega dei falegnami Rapparini a La Motta di Vedrana di Budrio.
Oggi questo piccolo mondo, strettamente legato per oltre un secolo all’economia delle campagne e alla vita della gente, si trova in una stanza nel centro storico di Budrio. Perché?
Certo perché la falegnameria, tramandata di generazione in generazione dai Rapparini fino ad Ottorino, l’ultimo del mestiere, a La Motta di Vedrana non c’è più. Quel mondo contadino al quale era legata la sua produzione è stato superato dalla meccanizzazione e dall’industria. Non si fanno più le ruote di legno, neppure le botti e i tini per il vino, sostituiti oggi da contenitori in acciaio. La società è progredita, e gli utensili dei Rapparini testimoniano l’esistenza di una civiltà semplice, legata ai ritmi della natura, all’uso di tecniche antiche e all’impiego di materie naturali biodegradabili ormai scomparsa, superata: una visione di storie di vita e di mestieri che non esistono più.
Si crea così un luogo della memoria che educa alla dignità del lavoro, all’impegno, alla fatica, alla responsabilità sociale. Questo è il vero e autentico significato di un nuovo spazio museale: l’opportunità per gli adulti certo, ma soprattutto per i ragazzi ed i bambini di capire le radici della nostra società e della realtà produttiva dalla quale proveniamo.
Mappa
Bottega del Legno della famiglia Rapparini
Via Garibaldi 37
40054 Budrio
Interessi
- Arte e Cultura