Nella zona centro-orientale di Baricella, nel contado bolognese, l'oratorio di San Marco è una bella costruzione in mattoni con decorazioni neomedievali in cotto. Il piccolo edificio, realizzato nel 1905 su commissione di Giulia Sassoli vedova di Enrico Zucchini, è opera del pittore Giuseppe De Col.
Si tratta quindi della cappella funeraria di Enrico Zucchini, considerata tra i più rilevanti esempi di arte funeraria in stile floreale, espresso dal gruppo di artisti e artigiani bolognesi capeggiato dall’architetto Alfonso Rubbiani. Il gruppo diede vita alla Gilda “Aemilia Ars”, uno tra i più importanti tentativi di rinnovamento decorativo neomedievalista in Italia, a seguito degli orientamenti di gusto provenienti da Inghilterra e Francia.
La decorazione floreale delle pareti e quella scultorea del cippo e dell’urna cineraria, ma anche la straordinaria perizia artigianale che connota il cancello in ferro battuto, il portale d’ingresso e l’inginocchiatoio in legno intarsiato, le lampade votive e le vetrate policrome costituiscono un esempio straordinario di interazione tra arte e artigianato, fondata sul recupero di una tradizione risalente all’età medievale.
L'interno è interamente decorato da affreschi che celebrano la figura del Cavalier Zucchini, protagonista della modernizzazione dell'agricoltura di queste terre. Gli affreschi alle pareti presentano un tripudio di papaveri bianchi, fiori simboleggianti il sonno e, quindi, la morte, in linea con lo stile floreale adottato dagli artisti facenti capo all’Aemilia Ars.
Le ceneri di Zucchini qui riposano dal 1905.
Mappa




Oratorio di San Marco o Cappella Zucchini
Via Roma
40052 Baricella
Interessi
- Arte e Cultura