La chiesa parrocchiale, oltre a una Sant'Agata attribuita a Guido Reni, custodisce gli affreschi staccati dell'Oratorio dello Spirito Santo, capolavoro dell'arte del Cinquecento.
Realizzati intorno al 1520 da artisti di raffinato gusto raffaellesco (si sono fatti anche i nomi di Nicolò dell'Abate e del Bagnacavallo), gli affreschi consistono in figure a grandezza naturale rappresentanti il Redentore e gli Apostoli.
Unito alla Porta Otesia, l'Oratorio dello Spirito Santo fu fatto costruire nel 1473 dall'omonima Arciconfraternita.
L'oratorio consta di due locali: il primo è una specie di vestibolo in cui sono presenti due altari dedicati alla Beata Vergine del Carmine e a Sant'Antonio da Padova, le cui statue sono opere dello scultore bolognese Filippo Scandellari. Il secondo vano è l'oratorio vero e proprio, in cui si trovano un pregevole coro ligneo e una pala raffigurante la Discesa dello Spirito Santo nel Cenacolo.
Nel 1905 l'oratorio è stato dichiarato monumento nazionale, al pari della torre del paese. L'oratorio è visitabile su appuntamento per tutto il mese di maggio.
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Oratorio dello Spirito Santo
Via 2 Agosto 1980 2
40019 Sant'Agata Bolognese
Telefono: 051 956134
Interessi
- Arte e Cultura
Approfondimenti
Tel. 051 956134
L'oratorio è visitabile su appuntamento per tutto il mese di maggio. Per accedere in altri periodi contattare sempre la parrocchia dei Santi Andrea e Agata, in piazza dei Martiri 13.