Teatro comunale di San Giovanni in Persiceto

Già nel Settecento il teatro di San Giovanni doveva godere di un’ottima fama se Charles de Brosses e Giacomo III Stuart ne furono ospiti e ne scrissero nelle loro memorie.

Il nuovo teatro in muratura fu progettato da Giuseppe Tubertini, con pianta a U, quattro ordini di palchi e uno splendido boccascena, e fu inaugurato nel 1790 a lavori non ancora ultimati. Arricchito a metà Ottocento con decorazioni a stucco e pregevoli pitture sul soffitto realizzate da Andrea Pesci e Gaetano Lodi, artisti decoratori anche del teatro comunale di Bologna, il teatro continuò ad essere utilizzato non solo per spettacoli di ogni tipo, ma anche per le feste civili e patriottiche.

L’atrio d’ingresso sotto il portico di palazzo e una minuscola bandiera tricolore dipinta sotto un palco rivelano il passaggio culturale, dopo l’unità d’Italia, del teatro da luogo per pochi a luogo per tutti. Sulla stessa linea, il quarto ordine di palchi fu trasformato in loggione, con biglietti accessibili anche alle classi più povere.

Le successive alterne vicende storiche e politiche, l’utilizzo del teatro come cinema, il primo in città, e un incendio scoppiato sotto la platea nel 1971 portarono alla chiusura dello stesso per inagibilità.

Dopo il restauro conservativo iniziato nel 1982 il teatro è tornato a risplendere, come si addice ad una vera star. Recentemente è stata ripristinata la buca d’orchestra per offrire un cartellone più ampio con opere musicali e riportare il teatro al suo aspetto originale.