Dove: Teatro Comunale Ferdinando Bibiena, Via 2 Agosto 1980, 114, S.Agata Bolognese 40019 (BO)
Quando: 12/11/2018-10/04/2019
Venti sono gli anni di attività di questo prezioso spazio riaperto dopo il restauro nel giugno del 1998, e Venti sono quei leggeri movimenti dell’aria che a volte soffiano delicati e freschi e come brezza rinfrancano, oppure caldi e di scirocco, di passione o impetuosi e che tutto spazzano via ed inquietano.
I Venti del Bibiena tutto questo sono: spettacoli pieni di impeto e dolcezza, leggeri e freschi, forti e che scompigliano i sentimenti.
Un traguardo importante per il Teatro, per chi lo segue dall’inizio e per chi arriverà per la prima volta in questa stagione.
Quest’anno la programmazione che si articola in tre diverse proposte e che prevede spettacoli di parole e di musica, storie e suoni, oltre ai concerti programmati in Festamobile, festival giunto alla sua 4^ edizione. Contaminazioni tra musica e parole, immagini e generi diversi senza steccati ed etichette, oltre alla consueta rassegna di Teatro in Dialetto.
Una brezza, un alito, un soffio leggero di parole e musica da condividere insieme nei prossimi mesi.
Narratori, fotografi, disegnatori, musicisti e musica jazz, pop, rock, etnica abiteranno assieme in questo spazio speciale che è il Teatro Bibiena. Il meglio dei giovani talenti e mostri sacri dello spettacolo nazionale ed internazionale. I grandi fotografi e gli illustratori, tutto all’interno dello scrigno più piccolo. Una stagione che abbatte qualsiasi steccato.
Programma diviso per cartelloni
>> Venti di Bibiena
12 novembre 2018
Roberto Angelini & Rodrigo d'Erasmo - Way to Blue
Roberto Angelini (chitarra acustica e voce)
Rodrigo D'Erasmo (violino)
Un omaggio in musica, parole ed immagini al fragile ma enorme talento di Nick Drake
Roberto Angelini e Rodrigo D’Erasmo porteranno nuovamente in tour il loro personalissimo tributo al cantautorato di Nick Drake, a settanta anni dalla nascita del cantautore.
Il tributo è nato dal disco pubblicato da Angelini/D’Erasmo nel 2005, “PongMoon. Sognando Nick Drake”. L’album era una rivisitazione di alcuni brani del songwriter britannico, tra cui Time Has Told Me, Things Behind the Sun, Pink Moon, Day is Done e molti altri.
Nick Drake ha scritto canzoni di disarmante bellezza, espresso emozioni uniche e irripetibili, cambiato il volto della musica d’autore. Una rivoluzione silenziosa durata soltanto quattro anni.
Nessuno all’epoca si accorse di lui. Per decenni la sua arte è rimasta tesoro custodito da pochi fan devoti. Ora la riscoperta. E la tardiva consacrazione.
14 novembre 2018
Beppe Carletti - Questi sono i Nomadi e io sono Beppe Carletti
Marco Caronna – voce e chitarra
Silvia Nair – voce e piano
Michol Pecchioni
Un viaggio durato decenni, da perdere il conto…
Di tutte le valigie disfatte, gli strumenti caricati, le autostrade notturne, le confidenze tra le nebbie, le canzoni imbastite poco prima di un autogrill, le verità private e quelle pubbliche, le canzoni cantate per tenersi svegli, quelle cantate perché ti piacciono, quelle cantate con la radio che va…
Il viaggio di Beppe Carletti è questo qui, sintetizzato in una notte di ritorno, che rappresenta tutti i ritorni e in fondo tutti i viaggi. Su un palco c’è lui, quello che insieme ad Augusto Daolio ha avuto l’idea che i Nomadi avrebbero camminato a lungo. Bella forza, si dirà, si chiamano Nomadi; ma forse nessuno pensava che il viaggio sarebbe stato così lungo e pieno di incontri…
Già, “La vita è l’arte dell’incontro” diceva il poeta.
E dei mille incontri parlerà Beppe, delle canzoni nate e di quelle che nasceranno, di Guccini e del Dalai Lama, del Salerno vagabondo e di Ligabue, di un pezzo della nostra storia.
6 dicembre 2018
Fabio Barovero – Prove di eremitaggio
di Fabio Barovero
fotografie e video di Alex Majoli
con Franco Arminio - testi e voce recitante
Fabio Barovero - piano, elettronica e conduzione
Federico Marchesano - contrabbasso
Simone Rossetti - violino, viola
Hermitage session
Come fanno a convivere il video di una donna che prega in mezzo ai reporter di mezzo mondo all’indomani della strage del Bataclan a Parigi, un viaggio con il poeta Franco Arminio tra le case nuove già abbandonate di un paese irpino, e i ritratti candidi e effeminati dei feroci talebani degli anni ’90?
Quali solitudini uniscono questi personaggi?
Nasce così uno spettacolo che unisce i linguaggi di musica, immagini e parole per lanciare sul mondo uno sguardo eremitico. Ci si ritira dal mondo per vederlo meglio, anche attraverso la solitudine e il linguaggio sensibile delle proprie emozioni e del proprio dolore.
Le composizioni di Fabio Barovero, tra elettronica e partiture classiche, sono guidate da una ricerca interiore che approccia ad uno sguardo vicino alla dimensione eremitica.
Sullo schermo scorre un flusso di immagini dei video e delle fotografie di Alex Majoli, con i contributi dei colleghi di Magnum Photos, Paolo Pellegrin e Thomas Dworzak.
Lo stile di Majoli, pluripremiato fotografo a livello internazionale, ci costringe a guardare il mondo come “sospeso tra teatro e realtà”.
13 dicembre 2018
Enzo Gragnaniello – concerto
Enzo Gragnaniello – voce e chitarra acustica
Piero Gallo – Mandolina
Erasmo Petringa – Violoncello
Marco Caligiuri – Batteria
Musicista ed autore raffinato, interprete autentico della musica della Napoli che vive e respira quotidianamente la città, miscelando sapientemente ritmi sinceri ed atavici con la musica classica napoletana e sonorità mediterranee, porta in scena un concerto intenso, in cui la sua voce graffiante diventa collante unico di musicalità e poesia.
Reduce dal successo tributatogli al 74° Festival del Cinema di Venezia in qualità di autore della colonna sonora del film “Veleno” e del brano “L’Erba cattiva” presente nella colonna sonora de “La Gatta Cenerentola” si prepara con rinnovata energia ad affrontare i principali teatri e club della penisola con un live che propone, oltre ai suoi ultimi lavori, i suoi successi storici.
Un programma che spazia dai classici della canzone napoletana come “Passione” e “Scetate”, a composizioni come “O’ mare e tu” (scritta per Andrea Bocelli), “Senza Voce” e “Cu’mmè”.
Una esperienza emozionale più che un semplice concerto.
16 gennaio 2019
Richard Galliano – concerto
Causa problemi di salute, il concerto di Galliano programmato per mercoledì 16 gennaio 2019 h 21 al Teatro Bibiena verrà rinviato a data da destinarsi. La data di recupero del concerto verrà comunicata appena possibile
Compositore, grande interprete, sensibile, creativo e così talmente innovativo da aver rivelato stili esecutivi che hanno indotto molti fisarmonicisti alla ricerca di un modo diverso di usare questo strumento.
Pur non volendo parlare di “scuole”, non è possibile non riconoscere nel suo sound uno stile inconfondibile, “diverso”, coinvolgente all’approccio: il suo Bal musette ed il suo Valse swing hanno suggerito tendenze estetiche alle quali un’intera generazione di musicisti si è ispirata. Un’arte, la sua, a volte delicata a volte furente, capace di una visione esecutiva non omologata, radicale, talvolta “folle”, imprevedibile nel frammentare e ricomporre istanti melodici di un repertorio così ampio da includere jazz, musica gitana, latin, tango, suggestioni popolari d’ogni parte d’Europa e d’America, e all’interno del tutto la lezione magnifica dell’amico e maestro Astor Piazzola.
Un grande e atteso ritorno al Bibiena
22 gennaio 2019
Francesca Inaudi – Preziosa
di Maria Teresa Venditti
con Francesca Inaudi
regia di Luca De Bei
Ci travolge come una fiume in piena il flusso di coscienza in cui la protagonista, Preziosa, ripercorre le tappe fondamentali della sua vita attraverso tutte le volte in cui ha tentato il suicidio.
A tre anni, gettandosi dal seggiolone. A undici anni, cercando di soffocare con delle Big Babol. A quindici anni, tagliandosi le vene…
Il registro è brillante, ma il “non-detto” che emerge tocca corde profonde e di grande umanità.
Preziosa racconta della sua sindrome d’abbandono, dei genitori anaffettivi, dei suoi sgangherati rapporti di coppia, della migliore amica divenuta mito, della psicoterapia, della difficoltà a chiedere aiuto. Della presenza costante della morte. Ma anche del miracolo della vita che regala sempre un’ennesima opportunità.
“Vivi spinta dal desiderio e non dalla paura”, questo il messaggio che raccoglie Preziosa lungo il suo percorso.
Massacrarsi di sensi di colpa è uno sport che non le appartiene più.
Ora che ha capito preferisce ridere. Passeggiare. Essere ciò che è: leggera. Vitale. Autentica.
Magari Preziosa.
Francesca Inaudi è attrice tra le più interessanti della scena italiana. In questo monologo – diretta da un regista attento e acuto come Luca de Bei – esprime pienamente la sua versatilità riuscendo a raggiungere diversi registri, dalla vis comica che punteggia brillantemente la narrazione, alle incursioni in un territorio drammatico e intimista, che mette a nudo la sua natura di attrice sensibile ed empatica.
23 febbraio 2018
Giorgio Felicetti – La terra tremano
di e con Giorgio Felicetti
e la partecipazione di Valentina Bonafoni
La terra si muove, le nostre vite tremano. Dobbiamo chinarci a raccogliere quel che resta di noi. Da crisi finanziaria, da perdita di lavoro, da tradimento affettivo, da nascita, da morte, da stravolgimento. I terremoti.
Poi all’improvviso ti capita di vivere la più grave crisi sismica degli ultimi trecento anni e quella parola non la usi più. Perché ne capisci il profondo.
La terra tremano è un racconto teatrale, epico, poetico. È cronaca e mitologia, è fabula che sa di scienza e geologia.
Una storia potente come la natura. La narrazione è la storia di vite cambiate, per sempre. Il paesaggio umano, il paesaggio lavorativo, il paesaggio artistico.
Destini e luoghi stravolti. Cercando di capire. Che da sempre in questa Italia, quando la terra si muove, sono gli uomini e le donne a tremare: dal Belice al Friuli, dall’Emilia all’Irpinia, da l’Aquila fino all’imprevisto. Una storia che racconta un dopo possibile.
28 febbraio 2019
Ilaria Graziano & Francesco Forni - “Twinkle Twinkle”
Ilaria Graziano - ukulele e voce
Francesco Forni - chitarra e voce
Una chitarra e una voce maschile un ukulele e una voce femminile: un originale mix di blues, folk, country, tango argentino, canzoni napoletane e dolce vita, cantato in inglese, francese, spagnolo e italiano, un affascinante viaggio attraverso Napoli, Messico e Texas.
“Twinkle Twinkle” è il titolo del terzo disco di inediti di Ilaria Graziano & Francesco Forni. Il disco è stato concepito in tour, ed i brani selezionati per questo nuovo lavoro sono solo una piccola parte di ciò che i due artisti hanno scritto durante gli ultimi tre anni di concerti in giro per il mondo, da Budapest a Praga, da Londra a Montreal, da Ginevra a Bruxelles, circa 70 date sparse in Francia.
Ilaria Graziano & Francesco Forni hanno preso parte a importanti colonne sonore, tra cui quella del film “L’arte della felicità” di Alessandro Rak (2013), “Un fidanzato per mia moglie” di Davide Marengo (2014), “Maldamore” di Angelo Longoni (2014), “Arance e martello” di Diego Bianchi (Zoro) (2014) e “Gatta Cenerentola” (2017), lungometraggio d’animazione pluripremiato alla Mostra Internazionale del Cinema di Venezia.
27 marzo 2019
Maria Amelia Monti - S’è fatto tardi molto presto
poesie di Maria Amelia Monti
pianoforte e voce Massimiliano Gagliardi
narrazione di Edoardo Erba
Il Tempo nella poesia, nella scienza e nella canzone
Attraverso un diario semiserio, uno scrittore appassionato di fisica (Edoardo Erba) racconta la sua difficoltà a capire i nuovi concetti che riguardano il tempo, e a intuirne le implicazioni nella vita reale. La narrazione, fatta di brevi flash pieni di umorismo, ha il compito di lanciare le poesie contemporanee che riflettono sul tempo, lette da Maria Amelia Monti.
Le poesie sono divise in gruppi e oltre a dare nuovi stimoli sull’argomento lanciato dal narratore, costituiscono una panoramica della scrittura poetica attuale, soprattutto dagli anni ’80 in poi. Quando si parla di poesia contemporanea, si pensa di solito a una poesia che contemporanea non è più, cioè quella del Novecento, di Montale, di Quasimodo, di Neruda, di Pessoa, di Eliot.
Attraverso il tema del Tempo, l’idea è invece di lanciare uno sguardo sugli autori più attuali, molti dei quali viventi, dando rilievo a voci importantissime e tuttavia ancora poco conosciute e poco lette.
10 aprile 2019
Egberto Gismonti – Concerto
La musica di Gismonti delinea i contorni di un Brasile musicale contemporaneo, dove sulla tela di fondo di una variegatissima tradizione si innestano le influenze del jazz, dell’improvvisazione e di certa musica colta.
Figlio di una siciliana e di un libanese, Gismonti inizia a suonare il pianoforte all’età di sei anni. Dopo aver studiato musica classica per 15 anni, si trasferisce a Parigi per studiare orchestrazione ed analisi con Nadia Boulanger, composizione con Jean Barraqué, allievo di Schoenberg e Webern. Tornato in Brasile, passa un lungo periodo presso gli indios Xingù, dai quali apprese l’utilizzo del loro flauto. Dopo questa esperienza, Gismonti comincia a vedere davanti a sé una realtà più ampia del mondo della musica classica, che aveva conosciuta sino ad allora.
Concerto imperdibile per quanto è rara la possibilità di ascoltarlo in uno spazio così raccolto come solo il Bibiena riesce ad essere.
>> Festamobile
22 novembre 2018
Maria Antonietta – “Deluderti”
Dopo gli appuntamenti nei club e la performance sul palco del Concerto del Primo Maggio a Roma, Maria Antonietta continua a portare dal vivo nei teatri il suo nuovo album Deluderti.
Maria Antonietta ha prodotto il disco con Giovanni Imparato (Colombre) avvalendosi su alcuni brani della collaborazione di Tommaso Colliva e Fabio Grande che ha anche mixato il disco. Il nuovo e terzo lavoro arriva dopo un album omonimo prodotto da Dario Brunori datato 2012 e da SASSI del 2014.
25 novembre 208
Pastis e Irene Grandi – “Lungoviaggio”
Il progetto Lungoviaggio nasce dall’incontro del duo Pastis dei frateli Marco e Saverio Lanza, rispettivamente fotografo e musicista, attivi da lungo tempo nell’ambito della videoarte, con Irene Grandi che non ha certo bisogno di presentazioni.
Come lo stesso titolo testimonia, “Il viaggio” è il concept di uno spettacolo in cui video, musica, fotografia e la grande voce di Irene concorrono ad una messa in scena visionaria grazie alla simbiosi tra chitarre, pianoforte, macchina fotografica e canto. Le video-opere in proiezione simultanea interagiscono con l’esibizione alla stregua di un ulteriore musicista sul palco e rivelano, tra le altre, le immagini di personaggi unici del loro settore che hanno voluto collaborare al progetto quali Vasco Rossi e l’astronauta Samantha Cristoforetti; presenti anche intense immagini (postume) dello scrittore Tiziano Terzani.
29 novembre 2018
Ramon e Los Indimenticables
Jose Ramon Caraballo - voce tromba e percussioni
Adriano Viterbini - chitarra
Piero Monterisi - batteria
Francesco Pacenza - basso ed effetti
Davide Toffolo - immagini
Un viaggio tra i caleidoscopici suoni del mondo preparato per il palcoscenico del Bibiena da un gruppo di musicisti che non hanno bisogno di presentazione e che vantano, tra tante altre, anche le collaborazioni con alcuni degli artisti italiani più rappresentativi italiani come Bud Spencer Blues Explosion, Tre Allegri Ragazzi Morti e Saturnino, Max Gazzè, Daniele Silvestri, Niccolò Fabi solo per citarne alcuni.
La musica sarà accompagnata dalle immagini di Davide Toffolo, orgoglio nazionale nel campo del fumetto e dell’illustrazione.
16 febbraio 2019
Renzo Rubino – “Rubinoland”
Renzo Rubino - piano e voce
Andrea Beninati - batteria e violoncello
Fabrizio Convertini - chitarra, basso, synth
Renzo Rubino è un cantautore italiano. Nel 2013 partecipa al Festival di Sanremo nella categoria nuove proposte con il brano “Il Postino (Amami Uomo)”classificandosi al terzo posto; nel 2014 poi è riconfermato tra il cast del Festival, con il brano “Ora”, che anche in questo caso gli frutterà un terzo posto nella classifica finale.
Nel 2018 prende nuovamente parte alla manifestazione canora con il brano “Custodire” contenuto nella riedizione dell’album “Il Gelato Dopo Il Mare”
Il concerto che presenterà al Bibiena dal titolo “Rubinoland” è una favola, un varietà, un viaggio nella dimensione di Renzo Rubino. Dal disordine agli amori impossibili fino alla ricerca della serenità, Rubino ritorna nei luoghi più importanti del suo percorso artistico coinvolgendo il pubblico in un concerto colorato da giochi, ironia e frammenti più intimi.
16 marzo 2019
Cristina Donà & Ginevra di Marco – Così vicine Cristina Donà - voce e chitarra
Ginevra Di Marco - voce
Francesco Magnelli - piano e magnellophoni
Andrea Salvadori - chitarra tzouras e loop
Saverio Lanza - chitarra
Luca Ragazzo - batteria
Un concerto che prende spunto dal repertorio delle due artiste con una scaletta dove le canzoni si intrecciano, le anime si fondono in un solo canto, due grandissime voci per la prima volta insieme in un concerto dedicato alla loro lunga e prestigiosa storia artistica.
Una grande cantautrice, una grande interprete, due cantanti che hanno creato un modello a cui si rifanno molte voci femminili delle attuali generazioni.
>> Teatro dialettale
Come ogni anno la stagione del Teatro si completa con gli spettacoli di teatro dialettale. Di seguito l’elenco delle rappresentazioni:
1 marzo 2019
Il teatro del Reno - Filodrammatica culturale pievese – “Per furtùna che a ghé Nemo”
8 marzo 2019
Compagnia Masetti – “Un cinno par forza”
15 marzo 2019
Compagnia Lanzarini – “Che fadiga lavurer in banca”
22 marzo 2019
Compagnia Al nostar dialat di Castenaso – “La fnestra”
29 marzo 2019
Compagnia La Vintarola di Carpi – “Té porta al vein che mé a port al cretein”
Mappa
Teatro Bibiena - Stagione 2018/2019
Teatro Comunale Ferdinando Bibiena, Via 2 Agosto 1980, 114 2
40019
Telefono: 0039 051 6818942
Email: info@teatrobibiena.it
Sito/minisito/altro: http://www.teatrobibiena.it
Ingresso
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Approfondimenti
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Tariffe: vedi programma nel dettaglio
Organizzazione: Teatro Bibiena
Info: Teatro Bibiena, dal martedì al venerdì dalle 10.00 alle 13.00
Tel. 0039 051 6818942
Orari
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