Eclettico personaggio di formazione cattolica, politico e regista dei restauri dei più significativi edifici monumentali di Bologna e della pianura bolognese. Nato a Bologna il 3 ottobre 1848 e morto a Bologna il 26 settembre 1913.
Tra le sue opere a Bentivoglio il Castello di Bentivoglio o di Ponte Poledrano. Nel 1889 il nuovo proprietario, Carlo Alberto Pizzardi, incarica Rubbiani per il restauro del castello, con l'intenzione di ripristinare l'edificio voluto da Giovanni II, dal 1889 al 1897. Rubbiani ricostruisce l'ala crollata, riedifica la cinta merlata e suddivide le stanze secondo le vecchie piante. Inventa anche numerosi particolari, come il rivellino di accesso e la scala che dal cortile conduce al piano nobile. Il restauro, nonostante l'impegno nella ricerca di documenti dell'epoca, restituisce un edificio di marcata impronta ottocentesca. Suo anche il contributo al Palazzo Rosso, fatto edificare nel 1897 da Carlo Albero Pizzardi, così denominato per i mattoni con cui è stato costruito, uno dei più noti esempi della stagione Liberty bolognese.
A Budrio nel Palazzo municipale Rubbiani progetta il decoro e gli arredi della Sala del Consiglio, diventa assessore nel 1879 e ricopre la carica di consigliere dal 1879 al 1888. Nel 1882 viene coinvolto da Francesco Cavazza nei lavori di restauro del Castello di San Martino in Soverzano, vicino a Minerbio insieme con l'architetto Tito Azzolini.
Nel 1867 è fondatore con Giovanni Acquaderni e Mario Fani della Società della Gioventù cattolica italiana, che diventerà l'Azione cattolica. Con l'architetto Azzolini partecipa nel 1886 alla ricostruzione del Palazzo dei Capitani della Montagna di Vergato. Nel 1898 fonda l'Aemilia Ars, una manifattura artistica che, sull'esempio della Arts and crafts movement di William Morris, produce oggetti d'uso quotidiano (pizzi, mobilia, gioielli, tipografia) di raffinata esecuzione.
L’immagine attuale del centro storico di Bologna si deve in buona parte a Rubbiani. Sono opera sua i restauri di diversi edifici, fra cui i Palazzi dei Notai (1906), della Mercanzia (1889-1899), la chiesa di San Francesco (1886), il complesso del palazzo del Podestà-Re Enzo (1908-1912).
Interessi
- Lifestyle