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Un percorso ciclabile di antiche origini quello che si dispiega lungo la via d'acqua del Navile: di qui nel tempo che fu passavano merci, seta e alimenti tra la città di Bologna e la sua campagna. Se nel Museo del Patrimonio Industriale (Bologna) potrete ritrovare il racconto di quel proficuo scambio commerciale tra la città e il suo contado, è immergendovi nel paesaggio di Pianura che assaporerete a fondo l'importanza del Navile. Oltre a farvi incontrare antichi manufatti idraulici, mulini, ville e castelli e interessanti oasi naturali dove concedervi una pausa di relax, la Ciclovia del Navile vi conduce alla scoperta dell'accoglienza e dell'ottima cucina tipica della Pianura Bolognese.
La Ciclovia del Navile parte dal centro di Bologna (dal sostegno della Bova - via Bovi Campeggi oppure dal Parco di Villa Angeletti - via Carracci) ed è percorribile su percorso dedicato (su fondo prevalentemente sterrato) fino al territorio di Bentivoglio. Lungo la via di Saliceto, è possibile effettuare una deviazione verso San Marino di Bentivoglio e il Museo della Civiltà Contadina prendendo la via secondaria Canali e Crociali (prestando molta attenzione al traffico veicolare).
Da Bentivoglio si segue l'argine del Navile verso l'oasi naturalistica La Rizza, che si attraversa lungo piacevoli sentieri alberati. Usciti dall'oasi ci immette su via Saletto (strada secondaria a basso traffico, su cui comunque prestare attenzione) fino all'incrocio con la SP20. Qui, temporaneamente, è necessario affrontare un attraversamento particolarmente pericoloso della strada provinciale, su cui è fondamentale prestare la massima attenzione. Di lì si prosegue lungo un percorso misto disponibile in "pedalabile subito": si prende via Ca' Bianca e poi via Ponticelli fino ad incontrare la Ciclabile Pegola-Malalbergo che costeggia il canale Navile fino alle porte di Malalbergo.
Per chi desidera proseguire, poco prima di Malalbergo è presente un attraversamento ciclabile della Strada Statale Porrettana che porta su via La Cascina e poi sul rettilineo di via Scalone fino alla frazione di Boschi (Baricella).
Si raccomanda di prestare la massima attenzione nei tratti a traffico misto e negli attraversamenti stradali. Il percorso non è tabellato. È possibile seguire la traccia .gpx gentilmente suggerita dall'associazione FIAB I Pedalalenta.