Giuseppe Massarenti nacque a Molinella nel 1857 e qui morì nel 1950.
Indirizzato dallo zio farmacista agli studi universitari, a Bologna Giuseppe Massarenti entrò in contatto con alcuni degli esponenti del movimento radicale e socialista emiliano-romagnolo, Andrea Costa in testa.
La difesa dei diritti dei ceti rurali più deboli colpiti dalla crisi agraria e dalla trasformazione in senso capitalista dei rapporti sociali nelle campagne, lo spinse a fondare nel 1892 la sezione molinellese dell’appena nato Partito dei lavoratori italiani. Nello stesso anno fondò la Lega di resistenza, organismo di lotta dei braccianti della Bassa.
Eletto nel consiglio comunale nel 1895 e più tardi deputato provinciale e sindaco di Molinella, contribuì all’elezione in Parlamento di Bissolati, Podrecca e Modigliani, tutti presentatisi nel collegio elettorale di Budrio-Molinella.
All'attività politica nazionale, Massarenti preferì sempre l’impegno locale a favore dei braccianti e delle mondine molinellesi. Nel 1896 creò la cooperativa di consumo di Molinella, una delle prime in Emilia Romagna, che negli anni successivi funzionò come fondamentale supporto economico dei lavoratori agricoli scesi in sciopero.
Costretto all’esilio in Svizzera e a San Marino, destituito da sindaco, Massarenti non cessò mai il suo impegno per i lavoratori, per cui si guadagnò la fama di “apostolo della cooperazione”.
Nel dopoguerra, eletto nuovamente sindaco di Molinella, fu fatto oggetto di attacchi da parte dei fascisti, tanto che fu costretto a lasciare nuovamente il suo paese per raggiungere Roma. Qui Massarenti venne arrestato nel 1926 e inviato al confine per oltre sette anni. Nel 1937 venne nuovamente arrestato e rinchiuso in un ospedale psichiatrico romano.
Al termine della guerra poté finalmente far ritorno a Molinella, dove morì nel maggio del 1950.
Un imponente lavoro documentario è stato dedicato alla Cooperativa Massarenti, edito da Marsilio. Il libro copre tutti gli eventi legati al fondatore e primo segretario delle organizzazioni dei lavoratori indipendenti di Molinella fino al 1950, anno della sua morte. Il libro documenta le storie dei lavoratori con foto d'epoca, riproduzioni di documenti e di altre opere.
Giuseppe Massarenti. Una vita per i più deboli
di Marco Poli in collaborazione con Giorgio Golinelli - Marsilio, Venezia 2008, pp. 488
Interessi
- Lifestyle