Dove: Via Provinciale Bologna, 2/A - 40066 Pieve di Cento (BO)
Aperto nel 1967 dalla famiglia Buriani arrivata a Pieve di Cento dalle campagne ferraresi, inizialmente offre quella che il sito del locale definisce "un'onesta cucina popolare, quella dove sostano i camionisti e si mangia bene" affiancata in seguito dalla pizza allora in espansione in tutta Italia. Così, abbandonata la pizza, la chef viene accolta nei Jeunes Restaurateurs d'Europe, condividendone il progetto che vede tradizione e innovazione come impulso di crescita culturale delle diverse realtà regionali.
Il menù cambia ogni stagione - assicura una nota del locale - nel rispetto degli equinozi e solstizi, senza mai riprendere quanto in precedenza proposto, rispondendo comunque all'imperativo che vede la valorizzazione del territorio e la ricerca della materia prima, unita alla fantasia e alla creatività il metodo migliore per la realizzazione dei piatti. Ovviamente le proposte più strette della tradizione, proprio in funzione del nome, sono le più statiche. La carta dei vini spazia nella migliore enologia nazionale, con circa 300 etichette, fra aziende già consolidate ed altre di ricerca, una particolare attenzione alla regione Emilia Romagna.
Oltre a far parte dei "Jeunes Restaurateurs d'Europe", il ristorante ha ottenuto il certificato di eccellenza TripAdvisor. Nel 2014 è inserito nella guida Touring club, Slow Food con un punteggio di 14/20 che connotano la cucina interessante, in quella del Gambero Rosso che gli attribuisce 79/100 (una forchetta) e sulla guida Michelin con il simbolo di due forchette.
Tipo di locale: ristoranti, pizzerie, agriturismi Tipo di cucina: tradizionale bolognese, creativa
Specialità: menù stagionale
Fascia di prezzo: >50 euro
Ultimo aggiornamento: 31-10-2017 |