Nella fertile pianura del Samoggia si produce il Melone Igp, frutto della specie Cucumis Melo della famiglia delle Cucurbitaceae. Qui il melone - come il cocomero di questa zone - ha un gusto speciale, allo stesso tempo più saporito e più dolce, in virtù del maggior potassio contenuto nel terreno.

Il territorio di produzione tipica si estende su una superficie di circa 5.000 ettari nel comune di San Giovanni in Persiceto, Crevalcore, Galliera. Esiste sia nella versione retata sia in quella liscia. Le cultivar utilizzate sono riconducibili alle seguenti tipologie di riferimento: Harper (tipologia retata senza incisura della fetta), Supermarket (tipologia retata con incisura della fetta), Honey Moon (tipologia liscia). Il periodo di commercializzazione va dalla fine di maggio alla fine di ottobre.

In corso la richiesta di registrazione per il riconoscimento del melone Igp coltivato in provincia di Bologna nei comuni di  Crevalcore, Galliera e San Giovanni in Persiceto oltre che nei comuni della provincia di Ferrara (Bondeno, Cento e Sant’Agostino), Modena (Concordia sulla Secchia, Mirandola e San Felice sul Panaro), Mantova e Cremona. Con decreto ministeriale lo scorso 19 luglio 2011 è stata accordata a livello nazionale la protezione transitoria alla denominazione "Melone mantovano Igp" ed è stata inviata l'istanza alla Commissione europea per la registrazione come Indicazione geografica protetta (IGP).

Per valorizzare la produzione di melone nel territorio bolognese insieme a quella di cocomero  nel 1993 è nata la caratteristica Cucombra. Sagra del cocomero e del melone. Si tiene ogni anno a San Matteo della Decima tra la fine di giugno e l'inizio di luglio.