Apicoltura Cazzola

Diciannove tipi di miele diversi per un'azienda di Altedo, a 7 km da Malalbergo, un'azienda che nel corso degli anni si è fatta conoscere per la sua eccellenza ottenendo molti premi del concorso annuale per i "Grandi mieli d'Italia". In catalogo si trovano: miele di abete, acacia, agrumi, alta montagna, castagno, ciliegio, corbezzolo, erba medica, erica, eucalipto, girasole, lavanda, melata di bosco, millefiori, rododendro, rosmarino, sulla, tarassaco, tiglio.

Il miele dell'apicoltura Cazzola viene presentato in barattoli che vanno dal piccolo da 125 grammi fino a quello da un chilo, con misure intermedie da 400 e 600 grammi.

Tutto inizia quando Fabrizio e Pierpaolo Cazzola acquistano tre alveari per impollinare i frutteti presenti nell’Azienda agricola Giardino e anche per mettere finalmente in pratica gli anni di studio sull’apicoltura. Oggi, con più di 200 alveari, i fratelli Cazzola proseguono per lo stesso cammino.

 
I commenti di amici e parenti, primi scopritori del loro miele, sono entusiastici. Col passare degli anni, questa ristretta cerchia si allarga e coloro che assaggiano i prodotti riscontrano lo stesso gioioso gradimento di chi riscopre un sapore puro. Il segreto loro lo spiegano così: “Non modifichiamo ciò che la natura ha già prodotto in maniera perfetta”.

Il miele è ricco di molteplici sostanze salutari, tra le quali sali minerali, vitamine, enzimi, zuccheri “complessi” e “semplici” (assimilabili direttamente dall’organismo). L'Apicoltura Cazzola adotta un processo naturale di produzione, per ottenere Miele vergine integrale. Dopo che le api lo hanno immagazzinato nell’alveare, il miele viene estratto centrifugandolo e, dopo la decantazione nei maturatori, viene invasettato. Con l’abbassarsi della temperatura, a seconda della differente origine botanica, inizia ad intorbidirsi e tende a cristallizzare.